
Le tre ragazze impaurite cercano un modo per scappare ma scoprono presto che non hanno a che fare solo con l'uomo con gli occhiali. In Kevin infatti convivono 23 personalità diverse, tutte con idee e obiettivi diversi.
Ignare del proprio destino cercano di sfruttare la più debole delle personalità per trovare una via di fuga, ma non sanno cosa le aspetta ... la ventiquattresima personalità si sta preparando ad uscire alo scoperto.
La regia è essenziale ma tremendamente efficace: non abbiamo mai nessun dubbio su quale personalità abbiamo davanti, anche solo dal modo in cui la scena e girata, dagli oggetti mostrati o dalle inquadrature scelte.
Insomma siamo davanti ad un thriller psicologico come si deve: la continua ansia e l'apprensione si uniscono a curiosità e interesse per la materia trattata.
Il messaggio di fondo poi, che compone in parte il colpo di scena finale, ha del sovrannaturale, ma lascio a voi la gioia di scoprirlo ed evito di fare inutili e dannosi spoiler.
L'interpretazione è ottima. James McAvoy non delude in un ruolo complesso. Non gli viene infatti affidato un solo ruolo ma molti e con l'arduo compito di farli sembrare tutti diversi ma naturali e devo dire che ci riesce benissimo.
E aggiungerei un'apprezzamento all'eleganza con cui l'attore porta i tacchi, complimenti, dovrebbe spiegare a molte donne come si fa.
In conclusione è assolutamente un film da vedere, non perdetelo!
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