
Ecco come mi sono immaginata la conversazione tra coloro che sono arrivati a pensare un rifacimento del genere. Non si può prendere un capolavoro come questo e poi maltrattarlo in questo modo.
Più che un remake sembra una recita fatta da bambini delle medie : tutto è esattamente identico all'originale, nessun riadattamento, nessuna modifica all'ambientazione, nessun personaggio portato ai giorni d'oggi.
Inoltre proprio come dei semplici bambini che si trovano nella recita di fine anno, gli attori (ma anche gli ideatori della pellicola) non sembrano aver capito il senso più profondo di quello che il Rocky horror voleva mostrare.
Se il film originale era una denuncia e una presa in giro di uno stereotipo di normalità, sopratutto sessuale, rigida ed inquadrata in canoni standardizzati e quello che sconvolgeva era la libertà con cui certi temi erano trattati, qui questo significato che si nasconde dietro il riso è solo accennato e ci tengo a chiarire che si intuisce solo perché è l'esatta copia (fatta male) del precedente.
Ma parliamo ora della scelta degli attori.
Seriamente Victoria Justice come protagonista ? La stessa ragazzina che ha recitato in Victorius e svariate serie Disney ? Decisamente non all'altezza della prova, come c'era da aspettarsi del resto.
Adam Lambert appare solo come nome per conquistare un pubblico di teenager e giovani che hanno a che fare con il mondo LGBT e su questa linea anche la scelta dell'attrice Laverne Cox (famosa per il suo ruolo in Orange is the new black).
Ridicola questa scelta e nettamente in contrasto con il vero senso della pellicola che invece prendeva immagini stereotipate di uomini e donne comuni per poi mostrare come quelle che per una mente bigotta sono perversioni, sono in realtà la normalità.
In questo senso andava vista la scelta del Dottor Frank-N-Furter come quella di un villoso uomo in guepiere.
Quale è invece il senso nello scegliere un effettivo transessuale con forme femminili ?
Una scelta che porta solo alla sessualizzazione di un corpo transessuale, niente di nuovo sotto al sole ed inoltre anche leggermente offensivo.
L'intera pellicola è da intendersi quindi come un enorme fraintendimento all'originale, senza innovazione e caratterizzato da un'interpretazione e un'ambientazione mediocri.
Una prova fallita sotto ogni punto di vista.
In conclusione: ve lo consiglio ? Certo che sì. Ma quello del 1973 !
Andatevi a godere una pellicola geniale e di rottura, non solo per l'epoca purtroppo.
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