
Che anche altri nella città abbiano guadagnato delle abilità speciali?
Ma questo gruppo di individui useranno questi poteri a fin di bene, o almeno con uno scopo preciso?
Direi che la questione sta tutta qui: il punto non è fare del bene, ma cavarsela.
Direi che la questione sta tutta qui: il punto non è fare del bene, ma cavarsela.
I personaggi di questa serie sono epici.
Dei disadattati spediti per un motivo o per un altro sotto la custodia di un assistente sociale che però dopo il temporale sembra aver sviluppato una violenta aggressività e un'imminente voglia di ucciderli, ce la faranno i nostri eroi?
Dei disadattati spediti per un motivo o per un altro sotto la custodia di un assistente sociale che però dopo il temporale sembra aver sviluppato una violenta aggressività e un'imminente voglia di ucciderli, ce la faranno i nostri eroi?
Nathan, Simon, Kelly, Curtis ed Alisha sono solo i primi nomi di una lunga lista di apparizioni, la serie è infatti strutturata un po' come Skins, i personaggi cambiano durante le stagioni e devo dire che questo è un po' un qualcosa che rovina l'atmosfera.
Vedersi scivolare via quei personaggi ai quali ti sei tanto affezionato lascia un po' con l'amaro in bocca e forse è per questo che alla fine io non sono riuscita ad andare oltre la terza stagione.
Tutto di questa serie è politicamente scorretto, dalle battute, ai personaggi, alle ambientazioni.
Uccidere un'assistente sociale o seppellire un cadavere non sembrano situazioni così macabre se a farlo sono i nostri eroi che piano piano cominciano anche a scoprire il loro poteri: invisibilità per Simon, viaggio nel tempo per Curtis, capacità di leggere i pensieri per Kelly e lo scatenare di violente reazioni sessuali con il tatto per Alisha.
All'appello manca solo Nathan che però il super potere se lo "sente (solo) nelle palle".
La serie è particolare, non la consiglierei indistintamente, diciamo che se vi piace un po' il trash, cercate divertimento e un po' di volgarità non vi disturba più di tanto Misfits è la serie per voi.
Vedersi scivolare via quei personaggi ai quali ti sei tanto affezionato lascia un po' con l'amaro in bocca e forse è per questo che alla fine io non sono riuscita ad andare oltre la terza stagione.
Tutto di questa serie è politicamente scorretto, dalle battute, ai personaggi, alle ambientazioni.
Uccidere un'assistente sociale o seppellire un cadavere non sembrano situazioni così macabre se a farlo sono i nostri eroi che piano piano cominciano anche a scoprire il loro poteri: invisibilità per Simon, viaggio nel tempo per Curtis, capacità di leggere i pensieri per Kelly e lo scatenare di violente reazioni sessuali con il tatto per Alisha.
All'appello manca solo Nathan che però il super potere se lo "sente (solo) nelle palle".
La serie è particolare, non la consiglierei indistintamente, diciamo che se vi piace un po' il trash, cercate divertimento e un po' di volgarità non vi disturba più di tanto Misfits è la serie per voi.
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