domenica 25 settembre 2016

Urlo - la poesia può finalmente prendere vita

Questo film racconta della vita del celebre poeta beat Allen Ginsberg.
In particolare si incentra sul processo per oscenità del 1957 successivo alla pubblicazione di Urlo, una delle sue più famose poesie.

Il lungometraggio è caratterizzato da un taglio sperimentale che divide, in base ai colori, le tre parti diverse della narrazione: la vita di Allen narrata in prima persona, il processo e l'interpretazione animata dell'opera letteraria.
James Franco interpreta Allen Ginsberg e devo dire che la sua interpretazione mi ha piacevolmente stupito, appare addirittura somigliante al vero poeta.
Non pensavo di riuscire a vederlo in un ruolo del genere e invece devo dire che ci sta, mi ha convinto. La sua recitazione è semplice e non appare forzata in nessuna scena.

La struttura è decisamente innovativa e, anche se in un primo momento non convince del tutto, tutto acquista un suo senso ai fini del film che diventa opera d'arte in tutto e per tutto.
Ovviamente il film risulta più interessante per coloro che amano il genere poetico o l'artista ma devo dire che è un film particolarmente interessante e intrigante anche per un profano, certo, il genere deve piacere.
Le parti animate sono molto ben disegnate e permettono di cogliere il significato della poesia, letta in sottofondo, a pieno con tutte le sue sfumature e lo spirito ribelle di Ginsberg.
Parallelamente al significato profondo dei versi e alla difesa dalle accuse di oscenità inoltre, conosciamo piano piano tutti i retroscena della vita del poeta e il significato profondo di quei versi tanto oscuri.
Lo consiglio a chi ama la poesia beat e Allen Ginsberg, a chi vuole avvicinarsi al genere e a chi cerca dei film diversi dai soliti.


Nessun commento:

Posta un commento