Ragazze interrotte - pazzia o normalità?

Susanna Kaysen è una ragazza in apparenza normale, con una sensibilità elevata, una vita riservata e un mondo tutto suo da scoprire, purtroppo però dopo un tentato suicidio la ragazza viene internata in una clinica psichiatrica.
Qui viene a contatto con un gruppo di ragazze capeggiate dalla carismatica Lisa, una sociopatica ormai lì da molto tempo che guida Susanna nell'esperienza della clinica mostrandole la realtà dal suo punto di vista.

Tutti mentono, la vera libertà è quella di Lisa che riesce a comprendere la situazione e scandagliare ogni persona, Susanna viene trascinata dal turbine della sua pazzia e comincia ad abbracciare la sua condizione che Lisa vede come un dono.
Le due scappano dopo l'ennesimo elettroshock che Lisa non riesce a sopportare, ma la fuga, dopo un primo momento di assoluta libertà, fallisce quando le ragazze si trovano a dover fare i conti con una loro vecchia conoscenza e un episodio non troppo leggero da digerire.
Questo è anche il momento in cui le strade delle due ragazze si dividono e mentre Lisa continua a fuggire, Susanna torna nella clinica e accetta di fidarsi dei dottori e di cominciare il suo percorso di cura.
La domanda è : la loro pazzia è veramente così evidente?

La realtà che viene descritta da Lisa ci appare brutalmente veritiera, e il percorso di guarigione di Susanna leggermente troppo forzato, quasi un arrendersi ad una normalità piatta e incosciente per riuscire semplicemente a liberarsi di una scomoda situazione.
La protagonista risulta afflitta da un disturbo borderline di personalità, un'altalenarsi di sensazioni ed emozioni che la rendono ambivalente. Si apre a questo punto una scelta per lei: pazzia o normalità ?
Ed è questa la domanda che il film lascia aperta trattando con estrema dignità e semplicità le relazioni tra le ragazze nella clinica, più volte viene ripetuto che quelle ragazze, sebbene "pazze" sono sue amiche.
Il film è molto intenso e rappresenta con estrema originalità un tema molto importante e controverso e  l'interpretazione di Angelina Jolie è sorprendente, anche solo i suoi occhi potrebbero descrivere il film.
Per una serata in cui sentite il bisogno di forti emozioni e magari avete dei dubbi sulla realtà così come ci viene mostrata.