sabato 3 giugno 2017

Shutter Island - " Chi è il 67 ?"

Di che film stiamo parlando ? Ma del capolavoro di Martin Scorsese che vede il grande Di Caprio in una delle sue interpretazioni più brillanti.

Nella storia riveste i panni di Edward Daniels, un agente federale, inviato insieme al nuovo collega Chuck Aule (interpretato da Mark Ruffalo) su di un misterioso isolotto al largo di Boston adibito ora a prigione/istituto di igiene mentale per criminali pericolosi, per indagare su un caso di scomparsa.
L'agente comincia le indagini ma qualcosa non torna nelle risposte dei pazienti, negli sguardi dei dottori, nei rapporti che si stabiliscono tra gli altri personaggi, tutto lo porta a pensare che ci sia qualcosa di più da scoprire e inoltre forse anche lui sta cercando qualcosa che gli altri non si aspettano.

Shutter Island è una pellicola di tensione ed introspezione, crea una fitta rete di misteri che scava fino ai limiti della verità, che tenta di discernere fra realtà e allucinazione. La stessa isola diventa metafora della mente, isolata e sferzata da turbolente onde e burrasche che rappresentano tutte le verità che non vogliamo accettare.
Ottimo il lavoro dello scenografo Dante Ferretti come quello della fotografia che non solo aumenta la tensione ma coglie sempre il meglio in ogni scena.
Forse la storia seppur intricata ed affascinante rimane però prevedibile infine e forse ci si aspetta un colpo di scena sconvolgente che tarda parecchio ad arrivare.
Il finale è aperto, pilotato solo da una battuta chiave piena di sottintesi ed è proprio qui secondo me lo sconvolgimento del film, il vero colpo di scena.
Un film da vedere assolutamente in particolare per l'ottima recitazione. Non perdetelo.



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