martedì 30 maggio 2017

Chiamatemi Anna - " e al mondo vuol sorridere ..."

Reduce dall'ultimo affannato binge-watching firmato Netflix, sono qui per parlarvi di "Chiamatemi Anna" ( o nel titolo originale "Anne with an e") : nuova serie originale che vede, riportate alla luce, le fantasiose ma drammatiche vicende della giovane Anna dai capelli rossi.

Per chi avesse avuto un 'infanzia più incentrata su cartoni allegri e spensierati come i Pokemon o le Winx, ecco, Anna è la storia di un'orfanella dalla vita travagliata che solo grazie ad un equivoco, dopo molti abusi, viene adottata da una famiglia amorevole. Per Anna questo vuol dire un nuovo inizio, la speranza di una vita normale ed è più che determinata a non lasciarsi scivolare quest'opportunità dalle mani.
Ma Anna è anche una ragazza particolare : fantasiosa, sapiente, logorroica e molto ma molto in anticipo sui tempi per quanto riguarda l'animo femminista. Doti apprezzabilissime ora ma forse, nel periodo in cui è ambientato il cartone, potevano rendere la vita un pochino complicata. Non tutti riescono quindi a digerire la sua presenza, anche se l'inadeguata ragazza infine li conquisterà tutti con il suo grande cuore.

Anna è quindi un personaggio nuovo, simbolico, è l'eroe della sua storia, è indipendente, ma non per questo rinuncia a tutte quelle caratteristiche che appartengono alla bambine della sua età : anche lei sogna un abito tutto balze e merletti, anche lei desidera di essere bella e poter piacere ai ragazzi, anche lei prova sentimenti ...

Insomma la storia è emozionante e la serie veramente ben fatta. Non solo i personaggi sono esattamente uguali ai disegni del cartone originario, ma le interpretazioni sono ottime e la fotografia è bellissima. Si riesce a trasmettere in ogni scena che riguarda la natura, in ogni inquadratura del paesaggio l'emozione e la bellezza che solo gli occhi di Anna riescono a scorgere, ed è così che anche una semplice scena di viaggio attraverso un bosco diventa un'esperienza magica.
Il pregio della serie è proprio questo: filtrare tutto attraverso gli estasiati occhi della bambina che, nonostante tutto, vede ancora bellezza in ogni piccola cosa.
La consiglio assolutamente per chi ha amato il cartone, ovviamente, ma anche per chi, come me, non aveva dato la giusta dignità alla storia.


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