
Per il professor Langdon c'è una nuova sfida, un nuovo enigma da risolvere anche se stavolta non sa molto bene di cosa si tratti.
Si risveglia infatti nella bellissima Firenze completamente spaesato in un letto d'ospedale e senza la memoria a breve termine, infatti non ricorda nulla degli ultimi due giorni.
Sembra però che tutti siano sulle sue tracce: l'OMS, la polizia italiana e francese ed inoltre una pazza squilibrata che vuole solo eliminarlo una volta per tutte.
L'unica disposta ad aiutarlo è la bella infermiera, sua grande fan sin da bambina, che era con lui al momento del risveglio.
Tutto sembra confuso e pericoloso ai limiti del normale, l'unico indizio sembra essere la proiezione di un quadro a cui sono stati aggiunti dei pezzi compresa una citazione del miliardario Zobrist, morto pochi giorni prima e con idee particolarmente estreme riguardo il problema della sovrappopolazione mondiale.
Il film è molto intrigante e coinvolgente, non mancano scene d'azione e sparatorie. La regia cerca stavolta anche di dare un tocco nuovo inserendo sequenze che simulano la allucinazioni dovute al "trauma cranico" riportato da Langdon.
Sempre presente in questi film è l'attenzione ai dettagli in particolare artistici, bella è la carrellata di opere d'arte che si possono apprezzare nella bellissima città di Firenze.
Devo dire però che l'avvicinamento alla cultura italiana è stato piuttosto superficiale, anche questo un altro film pieno di stereotipi, e passi la battuta sull'efficienza delle indagini della polizia ma veramente vogliamo dare l'immagine di un paese dove " oh non deve dire che è sua nipote signore, siamo in Italia".
Comunque stereotipi a parte il film intrattiene e tiene con il fiato sospeso fino alla fine, sempre apprezzabile per passare una serata senza pensieri e magari vedere qualche bell'opera d'arte.
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