
Sono quattro anni che Molly e Amy passano tutto il loro tempo a perfezionare la vita scolastica: fanno corsi extracurricolari, hanno tutti ottimi voti, e sono state ammesse a due dei college più prestigiosi degli Stati uniti.
Si accorgono però che tutta questa fatica, tutte le feste alle quali hanno rinunciato, tutto l'impegno che hanno messo in questi quattro anni, non le ha avvantaggiate poi così tanto.
Decidono quindi, alla vigilia del diploma, di concentrare quattro anni di vita sociale e divertimento in un'unica notte di follia.
Tra passaggi imbarazzanti in uber, conversazioni con serial killer, feste in barca e tentativi di approccio malriusciti, si delinea un teen movie tutto al femminile che dà una nuova dimensione alla commedia per ragazzi.
Non mancano infatti le solite situazione cliché che lo calibrano sui canoni del teen-movie, ma il film vuole raccontare molto di più del semplice passaggio all'età adulta.
Lo sguardo che si posa su queste due ragazze non è mai banale, le loro personalità sono diverse e indagate in profondità, il loro percorso alla scoperta di loro stesse è ben sviluppato.
Pone l'accento non sul dramma amoroso o sulle prime esperienze, che in questo caso fanno solo da contorno, ma sul profondo legame d'amicizia delle due protagoniste che si proteggono e si spalleggiano a vicenda nella ricerca reciproca della loro strada.
Pertanto il film tratta temi adolescenziali ma con uno stile nuovo, in cui si parla in modo accessibile e semplice di temi quali la paura di crescere, delle prime delusioni e del terrore di compiere le scelte sbagliate. Pone inoltre una domanda fondamentale alla quale ogni ragazzo cerca disperatamente una risposta: esiste un modo giusto di vivere gli anni del liceo?
Lascio a voi la risposta dopo la visione di questo film che vi consiglio di cuore.
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