venerdì 4 agosto 2017

Riviera - Lo spietato mondo dell'arte

Macchine di lusso, splendide vedute della Costa Azzurra, giovani ribelli, vite al limite, opere d'arte da milioni di dollari e tanti intrighi.

Questo piccolo drama in dieci puntate cattura completamente lo spettatore.
Inizialmente sembra sempre un po' la solita storia di ricchi truffatori e di inganni svelati, e non vi ingannerò promettendovi qualcosa di diverso ma c'è qualcosa in questa serie che la rende diversa da tutte le altre del genere.

Sarà un po' la recitazione che, di buon livello, può contare su un cast accattivante, o forse le ambientazioni, così realistiche ed esagerate allo stesso tempo, o l'uso che si fa di colori così sgargianti per trattare invece di atmosfere così cupe, non so con esattezza ma è qualcosa da non lasciarsi sfuggire.
Georgina è una donna ingenua, che dopo la morte del marito miliardario Constantine, non riesce a reggere le redini della particolare famiglia lasciata a lei come eredità né a comprendere fino in fondo le vere intenzioni dell'uomo che lei ha sposato per amore.

mercoledì 2 agosto 2017

To the bone (Fino all'osso) - Non si sgranocchia durante questo film

Ellen è un'adolescente ribelle con un passato abbastanza turbolento dovuto ai suoi disturbi alimentari, disturbi che, l'hanno privata della parte migliore della sua adolescenza, facendola entrare e uscire da numerosi programmi di recupero.

Senza una soluzione e sul punto di perdere completamente la speranza, la sua famiglia (non proprio convenzionale) decide di mandarla in una casa famiglia guidata da un medico non proprio tradizionale.
Le uniche che ancora lottano per Ellen sono la sorella e la seconda moglie del padre, saranno proprio loro, infatti, a spingerla in questo nuovo e ultimo tentativo saranno proprio questi due personaggi a donare al film la visione familiare e piena di pathos di una famiglia che guarda giorno dopo giorno una persona cara morire sotto i propri occhi.
Gli altri pazienti della clinica non vanno proprio a genio a Ellen, ma imparerà a sopportare ognuno di loro e forse qualcuno diventerà per lei così importante da aiutarla nel suo percorso di guarigione.

Ma "To the bone" non ci illude, è un film che su questo non mente: questo percorso va fatto da soli, bisogna scegliere di cambiare per poter attuare veramente il cambiamento.